In realtà, questo sintomo non è così semplice da diagnosticare, dato che la tosse può essere associata a molte altre patologie, a volte anche ad un semplice raffreddamento. Quali sono le caratteristiche che ti permettono di distinguerla e di associarla al reflusso gastroesofageo? Perché si manifesta, quando e quali sono alcune cure e rimedi efficaci? Daremo ora risposta a queste e ad altre domande sull’argomento tosse da reflusso, come riconoscerla e cosa fare.
Tosse da reflusso cos’è
La tosse da reflusso rientra tra i sintomi del reflusso gastroesofageo ed è caratterizzata da secchezza e persistenza, oltre a notevole resistenza ai farmaci antitussivi. Si tratta di una reazione del corpo a seguito della risalita di acidi contenuti nello stomaco. Spesso l’uso di farmaci e antibiotici per contrastare questa tosse rischiano di aggravarla. Sicuramente, in sua presenza, è fondamentale rivolgersi ad un medico specializzato che possa diagnosticarla e valutare il trattamento più adatto.
Tosse da reflusso sintomi
Come accennavamo prima, questa tipologia di tosse non è così semplice da diagnosticare dato che potrebbe essere attribuita a molte altre problematiche. Quali sono alcuni sintomi specifici che caratterizzano la tosse da reflusso e che possono permetterti di riconoscerla?
Tra i primi campanelli d’allarme, la continuità e la persistenza della tosse. Se i farmaci antitussivi non sono in grado né di migliorarla né di fermarla, il medico può prescriverti degli esami specifici come una gastroscopia o la ph-impedenziometria 24 ore. Quest’ultimo esame misura il livello di acidità presente nel canale esofageo e la presenza di reflusso gastroesofageo. Chiaramente, le analisi diagnostiche permettono di individuare senza ombra di dubbio la presenza di una patologia.
Esistono anche altri sintomi che possono fungere da campanello di allarme, sempre in associazione alla tosse. Ecco i principali:
- pirosi: bruciore a livello dello stomaco, esofago e spesso gola, più frequente dopo i pasti o durante il riposo notturno;
- rigurgito acido: gli acidi gastrici risalgono lungo il cavo orale e spesso raggiungono senza ostacolo la bocca.
Altri sintomi meno frequenti ma che possono accompagnare la tosse nei casi di reflusso gastroesofageo sono i seguenti:
- alitosi;
- asma e difficoltà respiratoria;
- dolore al torace;
- difficoltà di deglutizione;
- laringite;
- abbassamento della voce;
- faringite.
Naturalmente, se noti anche solo alcuni di questi sintomi, oltre alla tosse persistente, rivolgiti subito ad un medico per intervenire prontamente.
Perché si manifesta e quando
Perché si manifesta la tosse da reflusso e quando? Iniziamo ad individuare le cause, che in questo caso potrebbero essere due. Infatti, l’organismo può reagire scatenando la tosse per strumento di difesa o di impulso a seguito del raggiungimento degli acidi all’esofago. Nel primo caso sarebbero alcune gocce di succo gastrico che risalendo entrerebbero accidentalmente nelle vie aeree scatenando la tosse. Nel secondo caso sarebbe, invece, una tosse di impulso.
Quando si manifesta principalmente? Per rispondere a questa domanda bisogna fare riferimento ai momenti in cui si manifestano i disturbi tipici del reflusso gastroesofageo.
Quindi è possibile che la tosse sia più frequente dopo i pasti e quando il corpo è in posizione distesa, come durante il sonno, dato che questa agevola la risalita dei succhi gastrici nel cavo orale.
Tosse da reflusso rimedi
Naturalmente, per curare questa tipologia di tosse, bisogna andare a trattare la radice del problema, ossia il reflusso gastroesofageo. In alcuni casi, con i giusti trattamenti e la costanza del paziente, la tosse può diminuire notevolmente anche in poche settimane. Quali sono i medicinali più frequentemente prescritti dal medico? Esistono rimedi ad azione rapida, da assumere al bisogno, e farmaci dall’effetto più a lungo termine e preventivo. Solitamente si interviene con l’uso di antiacidi, H2 antagonisti e i famosi gastroprotettori, gli inibitori della pompa protonica.
Consigli reflusso gastrico tosse
Oltre al trattamento farmacologico, esistono alcuni accorgimenti e consigli che possono aiutarti a combattere il problema. Eccone alcuni:
- Evita nella maniera più assoluta il fumo della sigaretta;
- Evita di sdraiarti subito dopo aver mangiato e dormi posizionando un cuscino dietro la schiena per evitare che i succhi gastrici risalgano durante il sonno;
- Tieni sotto controllo il peso, facendo pasti equilibrati, non abbondanti e associando del regolare esercizio fisico.
Anche una corretta e sana alimentazione ha un ruolo importante per alleviare il problema della tosse nei casi di reflusso gastroesofageo.
Dieta
Più specificamente, esistono alcuni alimenti che andrebbero quasi completamente eliminati per evitare che irritino la mucosa esofagea. Bisogna escludere dalla propria dieta:
- cibi grassi, elaborati e ricchi di zucchero;
- alcolici, caffè, tè e bibite gassate;
- fritture;
- cibi speziati (peperoncino, pepe e altre spezie);
- agrumi, come limoni e arance;
- pomodoro e sughi;
- latticini;
- cioccolato.
La raccomandazione è quella di fare più pasti durante il giorno, leggeri, che includano frutta e verdura di stagione, cereali e frutta secca, specialmente le mandorle.
In ogni caso, pur seguendo questi rimedi pratici, ti consigliamo di rivolgerti immediatamente ad un medico specializzato per una diagnosi accurata ed un trattamento efficace.