Esiste una relazione tra obesità e calo del desiderio? Recenti studi scientifici sull’impatto del sovrappeso sulla sessualità, sia nell’uomo che nella donna, hanno dimostrato proprio questo. Sembrerebbe che i soggetti che risentirebbero maggiormente del cattivo rapporto tra obesità e sessualità siano le donne. Ad ogni modo, anche gli uomini presentano numerosi disordini nella sfera sessuale.
Quali sono, quindi, i principali disturbi e disfunzioni che possono insorgere? Attraverso una diminuzione del peso corporeo è possibile recuperare almeno in parte le funzionalità sessuali? Daremo risposta in maniera chiara e completa a queste e ad altre domande sull’argomento mostrando i risultati dei più recenti studi su obesità e calo del desiderio.
Obesità e calo del desiderio nell’uomo
Quando un uomo avverte un calo di desiderio, una delle prime valutazioni da effettuare è il suo stato di sovrappeso o obesità. Dobbiamo concludere che l’obesità può causare impotenza? E se così fosse, dimagrire può migliorare l’erezione?
Obesità e impotenza
Iniziamo col dire che l’aumento di peso e di massa grassa nell’uomo va di pari passo con una diminuzione della produzione di testosterone e un aumento di estradiolo. Se il testosterone è fondamentale nell’uomo per le sue funzionalità sessuali e incide sul desiderio, l’estradiolo è un ormone che regola il ciclo mestruale nella donna, quindi femminile e prodotto all’interno delle ovaie. Quando la quantità di grasso è eccessiva, si avvia un processo di conversione nei testicoli del testosterone in estradiolo.
In fase di diagnostica ormonale si può verificare se la sua presenza è eccessiva, fuori dalla norma, oppure se è accettabile. Quando la sua presenza è dominante le conseguenze possono essere:
- sterilità;
- ginecomastia: ingrossamento, anche asimmetrico, delle ghiandole mammarie maschili;
- mancanza di libido;
- disfunzione erettile;
- scarsa presenza di spermatozoi.
Grasso addominale ed erezione
Ebbene sì, grasso addominale ed erezione sono collegati. Oltre alla relazione tra obesità e impotenza dovuta a bassi livelli di testosterone, recenti studi hanno dimostrato anche quanto il grasso presente nella zona addominale abbia un impatto negativo sia sul sistema endocrino che sui vasi sanguigni coinvolti direttamente in fase di erezione.
Inoltre, non da trascurare è la componente psicologica relazionata alla scarsa autostima e alla vergogna che spesso l’uomo obeso ha a causa della propria forma fisica.
Obesità ed erezione: Dimagrire può aiutare?
Dimagrire migliora l’erezione? Considerando che l’obesità aumenta il rischio di disfunzione erettile del 50%, sicuramente seguire un processo di dimagrimento e cambiare abitudini alimentari è uno dei primi passi per recuperare funzionalità sessuali nella norma. Lo stato di sovrappeso anticipa e peggiora la carenza androgenica che avviene fisiologicamente con il passare dell’età.
Intervenire sul grasso addominale e sul peso corporeo in generale, associando una regolare attività fisica ad una dieta sana e corretta, ha un impatto notevole sulla produzione di testosterone, sull’autostima del paziente e su tanti altri fattori direttamente coinvolti durante l’erezione.
Obesità e calo del desiderio nella donna
Il calo di desiderio nella donna spesso è associabile all’aspetto psicologico, che è notoriamente più serio che nell’uomo. Spesso, anche a motivo dei canoni estetici imposti dalla società in cui viviamo, le donne hanno un’immagine esageratamente negativa di sé stesse e del proprio corpo. Anche questo influisce sulla paura di non piacere al proprio partner e spinge la donna ad evitare i rapporti sessuali.
Anche se inevitabilmente, la mancanza di autostima può influire sul desiderio e sulle prestazioni sessuali, un eccesso di massa grassa ha spesso gravi conseguenze a livello di disturbi e disfunzioni sessuali.
Obesità e sessualità donna
Molte donne obese lamentano, oltre alla carenza della libido, anche una eccessiva secchezza e forti dolori durante il rapporto. Inoltre, come nel caso dell’uomo, anche nella donna sorgono delle disfunzioni ormonali, in particolare viene prodotta una minor quantità di estrogeni.
I livelli di estradiolo diminuiscono e l’estrone, ormone tipico della menopausa, prevale influendo direttamente sulla mancanza di desiderio sessuale. Allo stesso tempo viene prodotta una maggior quantità di ormoni maschili nell’ovaio e può insorgere la sindrome dell’ovaio policistico.
Obesità e calo del desiderio: rimedi
Recenti studi hanno dimostrato che a seguito di un dimagrimento corporeo, dovuto anche ad intervento bariatrico, i soggetti osservati hanno riscontrato un notevole e progressivo aumento della sessualità. Non si tratta solo di un aumento di libido femminile e maschile ma anche di miglior qualità delle varie fasi del rapporto sessuale e di maggior soddisfazione.
A seguito del dimagrimento cambia anche l’immagine che la persona ha di sé, aumenta l’autostima e migliora l’umore.
Perdita di peso e libido sono strettamente collegate anche considerando le conseguenze a livello endocrino. Nelle donne che perdono notevolmente massa grassa aumentano i livelli di testosterone, estradiolo, di LH e FSH, tutti fondamentali nel contrastare il rapporto nocivo tra obesità e calo del desiderio.
Anche nel caso di uomini obesi, come indicato prima, il dimagrimento a seguito di regimi dietetici e/o intervento di chirurgia bariatrica ha permesso di vedere aumentare i livelli di testosterone e causato un miglioramento dei problemi di disfunzione erettile.