La Mindful Eating ci aiuta a mangiare più consapevolmente, per nutrire al meglio il nostro corpo e aver cura anche al meglio della nostra sfera mentale ed emotiva. Ne hai già sentito parlare? Del resto, al giorno d’oggi esiste una tale quantità di informazioni su cosa mangiare o no, anche online, che forse ti è difficile capire quale strada scegliere. Con tutti che sposano il cibo, la tecnica, i tempi o le linee guida dietetiche “migliori”, può essere difficile determinare cosa è giusto per te.
Molte raccomandazioni alimentari semplificano eccessivamente la dicotomia buono e cattivo di certi cibi, promuovendo messaggi estremi e assoluti. Tali messaggi non solo creano confusione, ma sminuiscono anche la gioia e la facilità di una pratica quotidiana semplice e salutare: mangiare allo scopo di nutrire il nostro corpo. Scopri cosa si intende per alimentazione consapevole e come può migliorare notevolmente il tuo benessere.
Perché è importante l’alimentazione consapevole?
Adottare un’alimentazione consapevole può servire come misura preventiva contro diversi disturbi e aiutare sotto i seguenti aspetti:
- Raggiungere e mantenere un peso sano;
- Migliora il benessere;
- Aumenta i livelli di energia;
- Accresce la concentrazione e l’acutezza cognitiva;
- Migliora la capacità di resistere allo stress.
Secondo gli specialisti della nutrizione, l’adozione di abitudini alimentari consapevoli è fondamentale.
Incorporare la consapevolezza nelle nostre abitudini alimentari può portare a una moltitudine di altri vantaggi, come ridurre i casi di abbuffate, liberarti dalle voglie emotive e semplificare la regolazione delle dimensioni delle porzioni. La ragione principale di ciò è che ci consente di riconoscere i veri stimoli di fame e pienezza. Di conseguenza, proviamo una maggiore soddisfazione dai nostri pasti.
Su cosa si basa la mindful eating?
Molte delle regole che vengono seguite per migliorare la vita mancano di giustificazione scientifica. Restrizioni e limiti alimentari spesso portano a un senso di inadeguatezza nei confronti di sé stessi, del nostro corpo e dei nostri desideri, con conseguente stress eccessivo e un rapporto ansioso con il cibo.
Per contrastare questo, il consumo consapevole o mindful eating promuove una pratica che ci consente di coltivare la consapevolezza del nostro rapporto con il cibo e il mangiare. Piuttosto che seguire rigide linee guida, ci si concentra sui propri principi e valori e si coinvolgono nuovamente i propri sensi per riscoprire i sapori del cibo con curiosità. Abbandonando i sentimenti negativi di colpa, paura e vergogna, si impara a sintonizzarsi con il proprio corpo e si nutre la propria saggezza interiore con una maggiore cura di sé stessi.
Principi e abilità da acquisire
La Mindful Eating offre l’opportunità di acquisire diverse abilità che dovrebbe possedere un mangiatore consapevole.
La consapevolezza costituisce il fondamento della Mindfulness. Cerca di coltivare un’attenzione calma e focalizzata, così puoi coinvolgere i tuoi sensi per sperimentare appieno i sapori del cibo e le sensazioni di fame e pienezza. Inoltre, questa maggiore consapevolezza ti aiuta a riconoscere ed elaborare gli aspetti emotivi e cognitivi del tuo rapporto con la nutrizione.
Osservandosi con attenzione e imparzialità, si può diventare spettatori consapevoli delle sensazioni che provengono dai propri corpi, emozioni e pensieri. Questa consapevolezza può aiutarti a comprendere i modi in cui questi aspetti possono influenzarti.
Quando dai la priorità all’essere presente nel momento, la tua mente diventa come un compagno di tavola, seduto al tavolo con te. Questo approccio ti permette di rompere con la tua solita routine alimentare e assaporare ogni momento come viene. Ogni boccone di cibo è un’opportunità per sperimentare qualcosa di nuovo e delizioso.
Anche adottando una mentalità non giudicante, neutra o compassionevole, puoi imparare a entrare in empatia con le sfide del mangiare consapevole. Quando eviti l’autocritica, puoi diventare più consapevole e concentrato sui tuoi bisogni nutrizionali.
Lasciar andare significa accettare una situazione così com’è, senza desiderare il miglioramento. Lasciando andare i sentimenti intensi associati al cibo, puoi gestirli efficacemente ed evitare di mangiare troppo come un modo per far fronte a emozioni difficili.
L’accettazione è il primo passo verso la risoluzione dei problemi in cui riconosci le cose così come sono, senza tentare di alterarle. Una volta accettato il problema, puoi procedere efficacemente verso la sua gestione e risoluzione.
Come mangiare con consapevolezza
Per stabilire sane abitudini alimentari, il primo passo è coltivare la consapevolezza. Dedica almeno mezz’ora a ogni pasto principale per garantire un’alimentazione consapevole. Anche riuscire ad abbracciare una semplice dieta mediterranea composta dai seguenti alimenti è fondamentale:
- Frutta e verdura di stagione;
- I cereali integrali: forniscono nutrienti e fibre essenziali, rendendoli una componente vitale di una dieta sana;
- Legumi;
- Frutta secca: noci, nocciole e mandorle;
- Olio di oliva di prima scelta estratto dalla prima spremitura a freddo delle olive;
- Assunzione poco frequente di carne rossa o salame, integrata da piccole porzioni di pesce, uova e formaggi, costituisce il consumo proteico;
- Oltre a scegliere i prodotti giusti, è fondamentale anche preparare il cibo con cura. In questo modo, si può garantire che il prodotto finale sia visivamente accattivante, fragrante e piacevole da mangiare.
Se hai già fatto numerosi sforzi nel tempo e non sei riuscito ad acquisire nuove abitudini alimentari o a perdere peso in caso di obesità e sovrappeso, ti invitiamo a contattare direttamente il Dott. Giuseppe Iovino per ricevere supporto e risposte alle tue domande.