Sì, l’assorbimento intestinale cambia drasticamente dopo un intervento di Bypass gastrico e Mini Bypass Gastrico. Questo perché avviene una modifica del tratto intestinale che inevitabilmente influenza l’assorbimento delle sostanze nutritive e il metabolismo del paziente. Vorremmo illustrarti più approfonditamente qual è la relazione esistente tra microbiota intestinale e obesità per poi capire più pienamente quali equilibri cambiano nel post intervento.
Qual è la relazione tra microbiota intestinale e obesità?
Esiste una relazione tra microbiota intestinale e obesità dimostrata da recenti scoperte scientifiche. Più precisamente, patologie come l’obesità creano dei forti squilibri in quello che è il sistema batterico e favoriscono lo sviluppo di batteri, in molti casi patogeni.
Il microbiota intestinale è la chiave per regolare le diverse funzioni del corpo umano (influenza ambientale, infiammazione, sistema immunitario, sintesi e immagazzinamento delle vitamine, immunità agli agenti patogeni) ed è direttamente correlato alla presenza o assenza di malattie specifiche. Una maggiore o minore popolazione batterica nell’intestino può essere associata a una maggiore tendenza al sovrappeso. Infatti, l’obesità di solito presenta una grande quantità di complicazioni legate alla malnutrizione, come difetti di digestione e allergie alimentari dovute all’assorbimento improprio dei nutrienti nell’intestino.
Altre patologie che sono collegate ad un disequilibrio del microbiota intestinale sono i disturbi metabolici e l’insulino resistenza.
Come cambia l’assorbimento intestinale con l’intervento bariatrico?
L’assorbimento intestinale cambia con l’intervento bariatrico a seconda della tipologia stessa di operazione effettuata. Infatti, esistono diverse tecniche che riducono la quantità di cibo da poter ingerire, come la sleeve ed il bypass, e altre che influenzano direttamente l’assorbimento come l’intervento malassorbitivo.
Indubbiamente la chirurgia bariatrica può essere fondamentale e salvare la vita in molti casi, anche se non è completamente esente da rischi e da alcune conseguenze con cui il paziente deve imparare a convivere nel corso degli anni. Si tratta di uno strumento efficace per ridurre il rischio di molte malattie cardiovascolari e comorbidità della sindrome metabolica. Tuttavia, le carenze nutrizionali che sono associate a questo tipo di chirurgia devono essere monitorate a causa della loro influenza sulla fase di recupero e sulla prognosi a lungo termine di questi pazienti.
Problemi causati dal malassorbimento
Dopo gli interventi di chirurgia bariatrica il paziente è ad alto rischio di carenze nutrizionali. Ad esempio, la chirurgia rende più difficile la digestione e l’assorbimento dei grassi. Cosa significa? Che il corpo potrebbe non avere vitamine A, D, E, e K a sufficienza. Queste vitamine sono liposolubili, quindi si dissolvono nel grasso quando sono all’interno del corpo. Se non si può assorbire il grasso, non si è nemmeno in grado di assorbire o immagazzinare completamente queste vitamine. Anche la carenza di calcio, con conseguente osteoporosi, è molto frequente.
Come ripristinare il microbiota intestinale?
Nel paziente bariatrico che ha subito un intervento chirurgico intestinale, è essenziale recuperare la flora intestinale, che è stata disorganizzata dall’operazione. Quindi, come ripristinare il microbiota intestinale in maniera efficace?
Per fare questo, un team di professionisti può seguire il paziente nel periodo post-operatorio e valutare se è necessario integrare la dieta con probiotici e prebiotici. Valuteranno anche l’uso corretto degli antibiotici per prevenire le infezioni comunitarie, le terapie antiemetiche per la nausea e il vomito post-operatorio, un’alimentazione basata su proteine vegetali, carboidrati complessi e lipidi ricchi di grassi monoinsaturi (e poveri di grassi saturi).
Inoltre, gli studi clinici ci parlano delle modulazioni microbiche che si verificano nei soggetti in regime di dieta controllata quando vengono somministrati probiotici e prebiotici. Entrambi gli elementi possono contribuire al raggiungimento di una significativa perdita di peso. Questi elementi possono essere utili per controllare il meteorismo, fenomeni di diarrea alternata a stipsi e gonfiore addominale.
Cosa non si assimila con il bypass gastrico?
È comune avere carenze nutrizionali dopo un intervento di bypass gastrico o sleeve. I fattori più importanti sono la perdita di vitamine, specialmente le vitamine B12, B9 e B6 e di ferro. Generalmente si raccomanda ai pazienti di assumere complessi multivitaminici che possano sopperire a queste carenze.
Come vivere bene nonostante l’assorbimento intestinale che cambia
Se stai pensando di sottoporti ad intervento bariatrico o ne hai appena subito uno, non dovresti provare eccessivo timore pensando al fatto che l’assorbimento intestinale cambierà inevitabilmente. Del resto, è proprio grazie a questo cambiamento che avviene il dimagrimento!
Puoi imparare a vivere bene nonostante l’assorbimento intestinale che cambia se segui esattamente le indicazioni che ti vengono date dal medico.
Quindi, segui le istruzioni specifiche su quali vitamine e minerali dovresti prendere dopo l’intervento. È probabile che tu abbia bisogno di seguire una dieta ricca di proteine e di assumere integratori di enzimi pancreatici come di vitamina A, D, K oltre a calcio e ferro.
Sono conseguenze a lungo termine che possono essere facilmente gestite con tanta costanza e con un follow-up regolare da parte del medico chirurgo.
Se vuoi ricevere risposta ad altre domande o dubbi sull’argomento, sentiti libero di contattare la nostra equipe medica.