L’operazione per la diastasi dei retti addominali è una procedura chirurgica specializzata che mira a riparare la separazione dei muscoli retti dell’addome. Questo intervento è spesso necessario per migliorare sia l’aspetto estetico che la funzionalità dell’addome. Infatti, la diastasi dei retti addominali è una condizione in cui i due muscoli retti dell’addome (muscolo destro e sinistro) si separano progressivamente, allontanandosi dalla linea mediana. 

Questo fenomeno è più comune dopo il parto, indipendentemente se è stato naturale o cesareo, o in casi di aumento eccessivo di peso corporeo. La condizione non causa solo problemi estetici, ma anche disagio funzionale per la paziente. Infatti, oltre a sostenere gli organi interni, questi muscoli contribuiscono anche a mantenere una corretta postura. Ti illustriamo ora in che cosa consiste l’intervento e altre domande relative a procedure, rischi, costo e convalescenza.  

Che cos’è la diastasi dei retti addominali?

Come accennato prima, se ti hanno diagnosticato la presenza di diastasi dei retti addominali, sappi che si tratta della separazione dei muscoli retti dell’addome, che può causare problemi estetici e funzionali. Spesso è causata dalla gravidanza o dall’aumento di peso, e può provocare una protuberanza nell’addome e predisporre a problemi di postura e dolore.

Quando la diastasi addominale è da operare?

La diastasi addominale è una condizione che va oltre la mera questione estetica, poiché la perdita di funzione contenitiva della guaina tendinea che avvolge i muscoli retti addominali può influenzare la salute fisica e psicologica. 

In genere, la separazione dei muscoli si risolve spontaneamente entro 8-12 settimane dopo il parto. Tuttavia, se la distanza tra la fascia destra e quella di sinistra supera i 2,5 centimetri e la diastasi persiste oltre 12 mesi dal parto, potrebbe essere necessario considerare un intervento chirurgico.

Cosa succede se non si opera la diastasi addominale?

Se la diastasi addominale non viene trattata, possono verificarsi diversi sintomi e conseguenze. Innanzitutto, il primo segno visivo che potresti riscontrare è una pancia che assume una forma innaturale e tende a gonfiarsi nel corso della giornata. Inoltre, i movimenti intestinali diventano evidenti a occhio nudo, e puoi riscontrare difficoltà digestive e respiratorie, sensazione di pesantezza al pavimento pelvico e incontinenza. La muscolatura addominale indebolita può anche causarti disturbi alla schiena, come dolore lombare, al bacino e alle anche. 

Pertanto, è importante monitorare attentamente la diastasi e, se necessario, considerare l’intervento chirurgico per ripristinare la funzionalità e migliorare la qualità della vita. 

Come viene operata la diastasi addominale?

L’intervento chirurgico per la diastasi addominale è una procedura specializzata che mira a riparare la separazione dei muscoli retti dell’addome. Durante l’intervento, il chirurgo ripara la separazione dei muscoli e potrebbe anche rimuovere l’eccesso di pelle, se necessario. 

La durata dell’intervento dipende dalla gravità della diastasi e dalla complessità della procedura, ma generalmente varia da 1 a 3 ore. Dopo l’intervento, la paziente deve indossare una fascia addominale per almeno 2 mesi e seguire tutte le indicazioni per il periodo di recupero post-operatorio.

Quanti giorni di ricovero per diastasi addominale?

Il ricovero per la diastasi addominale può variare a seconda della procedura specifica e delle condizioni individuali della paziente. In genere, il ricovero dura da 1 a 3 giorni, ma è il chirurgo a decidere dopo una valutazione personalizzata.

Rischi intervento diastasi addominale

Come per qualsiasi intervento chirurgico, ci sono rischi associati all’operazione per la diastasi addominale che includono infezioni, sanguinamento, complicanze anestesiologiche e problemi di cicatrizzazione. È importante che tu discuta questi rischi con il chirurgo e segua le istruzioni post-operatorie per minimizzare eventuali complicanze.

Cosa fare dopo intervento diastasi?

Dopo l‘intervento, il tempo di recupero può variare da persona a persona. In generale, i pazienti possono sperimentare dolore e disagio per le prime settimane dopo l’intervento. Rispettare le indicazioni mediche riguardo al riposo, alle attività fisiche limitate e a una corretta alimentazione è fondamentale per favorire una rapida guarigione.

Intervento diastasi retti addominali convalescenza

Dopo l’intervento per la diastasi addominale, la convalescenza è un periodo cruciale per garantire una corretta guarigione. Ecco alcune linee guida che dovrai necessariamente seguire per la fase post-operatoria:

1. Riposo: Dopo l’intervento, è importante riposare adeguatamente. Evita sforzi e attività fisiche intense per almeno 6-8 settimane. Segui le indicazioni del chirurgo riguardo ai limiti di movimento e alle attività consentite;
2. Fascia addominale: Indossa la fascia addominale come prescritto dal medico. Questo supporto aiuterà a mantenere i muscoli in posizione e ridurre lo stress sulla sutura;
3. Alimentazione: Segui una dieta equilibrata e idratati bene. Evita cibi che possono causare gonfiore o flatulenza;
4. Igiene e cura delle ferite: Mantieni pulite le ferite chirurgiche e segui le istruzioni per la cura post-operatoria. Qualsiasi segno di infezione o complicanza deve essere segnalato al medico;
5. Controllo medico: Programma visite di follow-up con il chirurgo per monitorare la tua guarigione. Discuti eventuali sintomi o preoccupazioni con il medico durante queste visite.

Quanto costa l’operazione per la diastasi addominale?

Il costo dell’operazione può variare a seconda della clinica, della regione e della complessità dell’intervento. È consigliabile consultare un chirurgo specializzato per ottenere una stima precisa dei costi. In alcuni casi, l’intervento potrebbe essere coperto dall’assicurazione sanitaria, quindi verifica anche questa possibilità.

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