Falsi miti su prodotti light e zero grassi

Lug 4, 2024 | Alimentazione, Stile di vita

Oggi vogliamo svelarti alcuni falsi miti su prodotti light e zero grassi. Almeno una volta anche tu avrai acquistato un alimento perché sulla confezione era indicata la scritta a basso contenuto di zuccheri, senza grassi o light, vero? Bisogna ammettere che spesso non è ben chiaro il significato che si nasconde dietro questi termini, sono spesso usato in modo ambiguo e forse ti chiedi se siano davvero la soluzione per dimagrire o se siano solo una strategia di marketing. 

Mettiti comodo e scopri cosa c’è dietro queste etichette e se l’utilizzo di questi prodotti fa davvero bene alla tua salute e al tuo peso.

Che cosa si intende per alimenti light?

Prima di tutto ti diamo una chiara definizione di alimento light. Quando leggi questa espressione sull’etichetta di un alimento, significa che quel cibo ha meno calorie rispetto al suo prodotto equivalente tradizionale. 

La riduzione dell’apporto calorico può riguardare vari tipi di nutrienti, più spesso i grassi e gli zuccheri semplici. Potrebbe essere l’etichetta stessa a indicarti la percentuale di riduzione, come quando leggi 50% in meno di grassi. Per fare un esempio semplice, potresti acquistare un barattolo di maionese light che contiene circa 45-50 kcal per 100 grammi rispetto a quella tradizionale che ne ha il doppio.

La normativa europea stabilisce che per poter definire un alimento light, l’apporto calorico deve essere inferiore almeno del 30% rispetto al prodotto originale.

Cosa contengono i prodotti light?

I prodotti light possono variare notevolmente, ma spesso la riduzione di grassi o zuccheri viene compensata con l’aggiunta di altri ingredienti. Ecco cosa c’è dietro il velo dell’etichetta light:

  • Additivi e compensazioni: La riduzione di grassi o zuccheri in un prodotto light può comportare l’aggiunta di altri ingredienti. Infatti, per mantenere il gusto e la consistenza, gli alimenti light spesso contengono additivi come aromatizzanti, emulsionanti, gelificanti, dolcificanti e conservanti. Questi componenti sono necessari a causa del maggior contenuto in acqua degli alimenti light, che li rende più facilmente deteriorabili dal punto di vista microbiologico. Quindi, ricorda che dietro la riduzione di grassi o zuccheri ci sono spesso altri ingredienti che ne bilanciano le caratteristiche;
  • Microbiologia e conservazione: L’acqua presente negli alimenti light può essere un terreno fertile per la crescita di batteri e muffe. Per evitare questo, gli additivi conservanti vengono utilizzati per prolungare la durata di conservazione. Questi conservanti non solo prevengono la proliferazione di microrganismi, ma mantengono anche la freschezza e la sicurezza del prodotto.

Quali sono gli alimenti zero grassi?

Anche l’etichetta zero grassi attira notevolmente chi è costantemente attento al controllo del proprio peso. Nello specifico, l’espressione indica che il contenuto lipidico dell’alimento è inferiore allo 0,5%. Tuttavia, considera che questa dicitura non dovrebbe essere utilizzata a meno che ci sia l’assoluta certezza dell’assenza di grassi. A volte è facile lasciarsi ingannare da semplici strategie di marketing. Ad esempio, alcuni prodotti come il miele, ne sono naturalmente privi. Quindi, quando vedi un vasetto di miele etichettato senza grassi, ricorda che non è un ulteriore vantaggio del prodotto, ma semplicemente un dato di fatto.

Inoltre, alcuni prodotti riportano la dicitura zero perché non forniscono calorie, ma questo non significa necessariamente che siano privi di grassi. Quindi, prima di fare qualsiasi acquisto leggi attentamente l’etichetta.

I prodotti light fanno dimagrire?

La risposta non è così semplice e scontata. Quello che è certo è che i prodotti light possono aiutare in alcuni casi particolari, come quando è necessario ridurre drasticamente alcuni nutrienti per motivi di salute. Ad esempio, se soffri di diabete, ridurre lo zucchero semplice è fondamentale. Tuttavia, non cadere nell’errore di credere che il solo fatto di consumare cibi con questa etichetta ti farà dimagrire automaticamente.

Inoltre, i grassi sono essenziali per l’assorbimento di alcune vitamine, quindi non dovrebbero essere completamente eliminati dalla dieta. Come sempre, l’equilibrio e la consapevolezza ti aiuteranno a fare scelte che rispettino la tua salute e le tue esigenze personali.  

Alcuni contro dei prodotti light

Una verità spesso trascurata è che, ad esempio, una riduzione del 25% delle calorie non è necessariamente sinonimo di scelta alimentare a basso contenuto calorico. Inoltre, diversi studi dimostrano che i consumatori spesso mangiano più degli alimenti a ridotto apporto calorico rispetto alla versione normale. Ma c’è di più. Quando le calorie o i grassi vengono eliminati, cosa viene aggiunto? Il grasso è sinonimo di sapore, quindi spesso gli ingredienti sostitutivi sono zucchero o sale.

Inoltre, come indicato prima, ricorda che questi prodotti possono contenere addensanti, aromi artificiali o altri ingredienti indesiderati per compensare la perdita di sapore.

Dovrei inserire nella mia dieta prodotti light e zero grassi?

La scelta di includere prodotti light o zero grassi nella tua dieta dipende strettamente dalle tue esigenze specifiche. Se hai come obiettivo la perdita di peso o necessità particolari, consulta un nutrizionista o un esperto in campo di chirurgia bariatrica per determinare quali alimenti o percorsi di dimagrimento sono più adatti a te. 

Considera che la stragrande maggioranza di nutrizionisti e di esperti di sovrappeso e obesità raccomanda di non attenersi ciecamente alle speranze date da un’indicazione zero calorie, low fat o light product. Certo, ogni azienda alimentare ha il pieno diritto di scegliere come commercializzare e spingere i propri prodotti sul mercato. Quindi, qual è il segreto per essere completamente sicuro che l’alimento che stai per acquistare sia nutriente e salutare? Leggi i valori nutrizionali e scopri quanti grassi, zuccheri, calorie e sodio sono realmente presenti al suo interno e, se possibile, evita tutti i cibi raffinati e trasformati.

Il dott Giuseppe Iovino

Il dott. Michele Giuseppe Iovino si occupa della diagnosi e della terapia chirurgica dell'Obesità patologica. Già Dirigente Chirurgo dell’Ospedale Cardarelli è tutor per la formazione degli specializzandi in Chirurgia Generale dell’Università Federico II di Napoli. Ha fondato il Centro vesuviano per la diagnosi e cura dell’obesità e delle malattie oncologiche e funzionali dell’apparato digerente. BIO COMPLETA