L’omocisteina cos’è e qual è la sua relazione con la chirurgia bariatrica? Parleremo ora di questo aminoacido che, quando presente in dosi eccessive, indica che nel tuo corpo mancano alcune vitamine. Infatti, generalmente sono le vitamine del gruppo B come la B6 e la B12, oltre ai folati, ad agire per contrastarla e creare altre sostanze di cui hai bisogno. Quando non si mantengono corretti livelli di omocisteina, il rischio è quello che si sviluppino patologie cardiocircolatorie, ictus e demenza.
Scopriamo insieme più nello specifico a cosa serve questo aminoacido, quali sono i valori corretti da mantenere, quali i sintomi di valori troppo alti e come abbassarla. Cerchiamo di capire anche come un intervento di chirurgia bariatrica possa influire su questo importante aminoacido.
Omocisteina cos’è
Come accennato prima, l’omocisteina è un aminoacido e in quanto tale svolge la funzione di creare proteine nel corpo. In realtà, nell’organismo ne è presente una quantità molto ridotta dato che serve principalmente per essere convertita in nuovi aminoacidi. Più nello specifico, tramite varie vitamine del gruppo B (B6 e B12) e l’acido folico può essere riconvertita in Metionina o degradata a Cisteina.
Quando si assiste a una carenza vitaminica, conseguentemente aumenta la presenza e la concentrazione di omocisteina
Omocisteina a cosa serve
L’omocisteina viene convertita in Metionina e Cisteina, due aminoacidi. A cosa servono?
- Metionina: aminoacido dal ruolo essenziale dato che agisce per sintetizzare le proteine;
- Cisteina: aminoacido utile per il sistema immunitario, per ridurre le infiammazioni e contribuire alla salute del fegato.
Omocisteina valori corretti
I valori corretti di omocisteina, che non comportano alterazioni dello stato di salute di un paziente, sono i seguenti:
- da 0 a 15 anni: dai 3 ai 10 ΜMOL/L;
- da 16 a 65 anni: dai 3 ai 15 ΜMOL/L;
- dai 65 anni in su: dai 3 ai 20 ΜMOL/L.
Cosa succede se i valori sono troppo alti?
Quando i valori di omocisteina sono troppo alti, questo può creare dei sani danni al rivestimento delle arterie, causare in alcuni casi delle ostruzioni dei vasi del sangue e coaguli, oltre ad elevare i rischi di infarto. Possono insorgere anche demenza e osteoporosi.
Tra le cause principali di valori alti di questo aminoacido i seguenti:
- fumo;
- sedentarietà;
- carenza di vitamina B6 e B12;
- carenza di acido folico;
- patologie metaboliche autoimmuni;
- malattie renali.
Rischi cardiovascolari
L’iperomocisteinemia può aumentare seriamente i rischi cardiovascolari come quelli di coronaropatia, ictus e tromboembolia. Ad ogni modo, sono ancora in corso degli studi scientifici per capire se esiste una relazione diretta tra assunzione di integratori di vitamine del gruppo B e diminuzione dei rischi cardiovascolari.
Omocisteina alta sintomi
Generalmente i sintomi di omocisteina alta sono quasi inesistenti, tranne nel caso in cui ci sia una carenza grave di folati e vitamine del gruppo B o in presenza di malattie cardiache. In questi casi può manifestarsi la seguente sintomatologia:
- debolezza;
- stanchezza;
- vertigini;
- inappetenza;
- respiro affannoso e fiato corto;
- diarrea;
- tachicardia;
- formicolio a piedi, mani e braccia.
Come abbassare omocisteina
Per abbassare l’omocisteina alta il Medico curante può raccomandare a un paziente l’assunzione di integratori sia di acido folico che di vitamina B6 e B12. Ma assumere regolarmente questi integratori non è sufficiente.
Il paziente deve necessariamente modificare le sue abitudini smettendo di fumare laddove fosse un suo vizio, fare attività fisica almeno due o tre volte a settimana, ridurre l’assunzione di sodio e tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
Come si cura eccesso di omocisteina?
Indubbiamente, uno stile di vita sano e attivo, astenendosi dal fumo e dalle bevande alcoliche e seguendo una dieta varia, possono essere molto di aiuto. Anche l’integrazione di folati, vitamina B6 e B12 può contribuire alla riduzione dei livelli alti di omocisteina.
Dieta omocisteina
Cosa prevede la dieta per mantenere corretti livelli di omocisteina? Viene raccomandata l’assunzione quotidiana di almeno 5 porzioni di verdura e frutta, principalmente:
- spinaci;
- zucchine;
- lattuga;
- cavoletti di Bruxelles;
- tuorlo d’uovo;
- fegato di manzo.
Inserire regolarmente questi alimenti nella dieta contribuisce naturalmente ad una maggiore assunzione di vitamina del gruppo B.
Omocisteina e chirurgia bariatrica
Come risaputo ed illustrato con trasparenza ai propri pazienti dai medici chirurghi, anche la chirurgia bariatrica non è esente da complicazioni ed incide sulla carenza di alcune vitamine e micronutrienti, tra questi la vitamina B12 come la B6 e l’acido folico.
Questo accade sia a motivo di un cambio di regime alimentare che comporta un minor consumo di uova, pesce, carne e formaggi e sia a motivo delle modifiche della capacità di assorbimento intestinale, notevolmente ridotte. Una riduzione dei livelli di queste vitamine e di acido folico possono causare l’iperomocisteinemia. Ecco perché è assolutamente necessario che un paziente bariatrico si affidi ad un’equipe medica completa e che venga costantemente seguito dal nutrizionista che indicherà come effettuare una corretta integrazione di vitamine B12 per evitare carenze vitaminiche e nutrizionali.