Si può vivere senza milza? Nel post di oggi, vogliamo rispondere in maniera chiara e diretta a questa tua domanda. La risposta è assolutamente sì, vivere senza la milza è possibile, nonostante si tratti di un organo che svolge funzioni molto importanti per il nostro organismo.
L’operazione chirurgica attraverso la quale si asporta la milza ha il nome di splenectomia e solitamente è indicata nei casi in cui l’organo ha subito danni irreparabili e non riesce più a svolgere adeguatamente le sue funzioni.
Qual è il ruolo svolto dalla milza? Questo organo si occupa principalmente di produrre anticorpi e globuli bianchi al fine di combattere le eventuali infezioni e, allo stesso tempo, facilita lo sviluppo e maturazione dei globuli rossi. Non trattandosi di un organo vitale, è possibile continuare a vivere senza la sua presenza.
Ad ogni modo, probabilmente ti starai facendo altre domande alle quali vorresti avere una risposta chiara e rassicurante. Forse vuoi sapere se senza milza si vive di meno, se esiste un regime alimentare specifico da seguire dopo l’intervento e a lungo termine e se è possibile praticare sport senza milza. Continua con la lettura di questo articolo e daremo risposta a tutte le tue domande.
Vivere senza milza conseguenze
Come ti abbiamo appena accennato, per quanto la milza abbia un ruolo chiave nel combattere le infezioni e nel rafforzare il nostro sistema immunitario, la sua assenza, o condizione di asplenia, di per sé non influisce sulla durata di vita della persona, anche se ragionevolmente la espone alle infezioni. Parliamo di ogni genere di infezioni, anche le più leggere.
Immunodepressione post splenectomia
Una delle principali conseguenze post splenectomia è l’immunodepressione, ossia la condizione in cui il sistema immunitario, che normalmente agisce per difendere il nostro organismo, diminuisce drasticamente la sua potenzialità. Questo implica che la persona operata è maggiormente esposta a batteri come lo pneumococco, responsabile della polmonite, ed il meningococco che causa la meningite.
Per sopperire a questa mancanza di barriera protettiva, il consiglio è quello di vaccinarsi, sia contro questi batteri che contro l’influenza stagionale.
Come si vive senza milza?
Generalmente, la vita di una persona che è stata sottoposta ad un intervento di splenectomia non è particolarmente diversa da quella di tutti gli altri. Certo, inevitabilmente esistono alcune accortezze da osservare per rafforzare il proprio sistema immunitario e per proteggersi da rischi maggiori ai quali si è esposti. Ecco la risposta ad alcune delle principali domande fatte dai pazienti per capire se si può vivere senza la milza cosa e comporta.
È possibile viaggiare all’estero senza milza?
Sì, è possibile ma con alcune accortezze. Soprattutto se si viaggia in zone soggette a malattie tropicali, è necessario seguire una profilassi prima della partenza. Bisogna rivolgersi ad un ambulatorio specializzato e, in questo caso, non è un iter facoltativo. Inoltre, è indispensabile portare sempre con sé degli antibiotici da utilizzare in caso di necessità, ovviamente dopo aver consultato il proprio medico ed esposto i sintomi. Bisogna ricordare che nel caso in cui un soggetto al quale è stata asportata la milza dovesse prendere un’infezione di tipo batterico, la rapidità di sviluppo e la gravità dell’infezione sono maggiori.
Dopo un intervento di splenectomia è possibile avere figli?
Sì, è possibile avere figli a patto che l’intervento non sia stato conseguenza di un tumore di tipo maligno e dovuto a leucemia. In questi casi una gravidanza non è raccomandabile.
Si può praticare sport senza milza?
Sì, è possibile praticare sport, anche se bisogna far passare circa 10 settimane dall’intervento prima di riprendere gradualmente.
Alimentazione senza milza
Anche se di per sé un intervento di splenectomia non impone grandi modifiche all’abituale alimentazione, esistono alcuni accorgimenti che possono aiutare a rafforzare notevolmente il sistema immunitario.
Dieta post operazione
Immediatamente dopo l’operazione di rimozione della milza, a prescindere che sia più o meno invasiva, almeno inizialmente la dieta è liquida e per via endovenosa. Una volta uscito dall’ospedale, il soggetto può riprendere una dieta normale, integrandola con un maggior apporto di fibre per agevolare la regolarità intestinale. Quindi è bene assumere cibi integrali, verdure e frutta, legumi e frutta secca.
Ovviamente, se la persona che ha subito l’intervento stava già seguendo una dieta specifica a causa di particolari patologie come il diabete, dovrebbe riprenderla.
Dieta a lungo termine
Per rafforzare il tuo sistema immunitario, inserisci nella tua dieta più verdure, cereali, frutta e pesci grassi. In particolare, il salmone è ricco di omega 3 dalle proprietà antinfiammatorie e verdure come spinaci e broccoli hanno un’azione antiossidante. Cibi da evitare? Carni rosse e i grassi.
In conclusione, si può vivere senza milza?
Sì, si può vivere senza milza, anche se è di fondamentale importanza seguire questi e altri consigli forniti dal tuo medico di riferimento:
- provvedi alla vaccinazione contro pneumococco, meningococco, virus influenzale;
- corri ai ripari ai primi sintomi di infezione contattando il medico;
- esegui regolarmente gli esami del sangue.